Questo articolo costituiva un corpo unico insieme con quello sui NO che diventano sì; li ho separati per una maggior facilità di lettura.
Da oggi affrontiamo un argomento che esprime un errore educativo fra i più diffusi e che inficia uno di quelli che definisco “i cinque pilastri dell’educazione”, la coerenza (gli altri sono rispetto, equilibrio, dialogo e amore). L’incoerenza sembra uno dei mali più diffusi sul Pianeta, ma è in realtà un comportamento del tutto umano: essa si manifesta ogni giorno, affligge tutti e ha quasi sempre motivazioni complesse (si pensi al caso della persona che deve bilanciarsi fra due situazioni incompatibili): gli adulti sono preparati (o almeno dovrebbero esserlo) ad affrontare le contraddizioni, ma un bambino le vivrà sempre con estremo disagio.
Molti di noi si sorprendono per le capacità logiche di bambini anche piccoli, di 3-4 anni: essi sono in grado di scovare ogni minima contraddizione insita in un ragionamento o un’azione (il papà che fuma, ma invita il fratello grande a non fumare mai…); l’incoerenza (reale o apparente) e/o la non comprensione innescano i numerosi e ben noti “Perché?” che ogni bambino ripete allo spasimo e cui invito a dar sempre una risposta esauriente, pur se con un linguaggio semplice e a lui comprensibile: ovunque la logica si fermi, interviene la la magica parolina di domanda…
Essere incoerenti con un bambino significa non rispondere a un suo “perché”, o peggio a rispondere con una falsità; inutile cercare di spiegargli un’evidente contraddizione con motivazioni etiche o di umana fallibilità: egli non la capirà e la vivrà male. Per un individuo abitudinario come lui, alla disperata ricerca di regole e di regolarità, l’incoerenza è destabilizzante, produce insicurezza. Ecco quindi che essere incoerenti con un bambino significa anche mancargli di rispetto: quando sarà adulto potrà (anzi, dovrà) capire i meccanismi che sottendono a una situazione che, dal punto di vista logico, appare poco comprensibile, ma per ora egli ha bisogno di chiarezza e prevedibilità; insomma, coerenza.
Durante lo sviluppo di questo argomento sviscereremo l’importanza della solidità e immutabilità dei NO e dei castighi, della coerenza fra i genitori, dell’esempio e del mantenimento le promesse.
6 Risposte a “L’incoerenza”